Da
Maiorca salpano con cadenza giornaliera traghetti per le isole di
Minorca ed
Ibiza. Sono gite che permettono di conoscere usanze e popolazioni diverse dell'arcipelago delle
Baleari, pur sempre all'insegna del sole e del mar Mediterraneo.
Escursioni a Maiorca
Ogni anno, soprattutto nei mesi autunnali, invernali e primaverili, giunge a Maiorca un numero sempre maggiore di amanti dell'escursionismo, specialmente per scoprire la
Serra de Tramuntana ed i sentieri che attraversano montagne e valli. E' bene sapere che non tutti possono affrontare queste escursioni, perché molto faticose ed impegnative, e che per attraversare i tratti più ripidi e tortuosi è necessario avere con sé scarpe robuste, un giubbino impermeabile ed una riserva di viveri ed acqua. Gli uffici di informazione di
Pollença e
Sóller sono sempre disponibili per consigli sui sentieri migliori e più sicuri.
Minorca
Con una superficie di 702 km2, l'isola di
Minorca, un vero e proprio museo archeologico all'aperto, è caratterizzata da colline e valli incantevoli. È il
Talayot del Torrelló, situato nei pressi dell'aeroporto, ad accogliere il visitatore appena atterrato. Vi si conservano tuttora resti di villaggi preistorici, detti clapers.
Ciutadella, sede ecclesiastica situata sulla costa occidentale, era in passato il capoluogo di Minorca. All'arrivo degli inglesi, questo venne spostato a Mao. Ricca di tradizioni, a Ciutadella si svolge la festa di Sant Joan, con l'esibizione dei famosi cavalli che effettuano caragols o piroette mozzafiato. Caratterizzata da viuzze tortuose lastricate e tranquille e da residenze nobiliari, di sera gli abitanti siedono nel centro storico davanti all'uscio di casa per assaporare il fresco della sera, ma soprattutto per ammirare il passeggio dei turisti. A nord di Ciutadella, tra le rocce, si trova
Cala Morell e, alle spalle,
Port de Fornells, con il Monte Toro, mentre a sud si estende la
Cala Galdana. Plaça de Espanya è il forum e il cuore di
Mahón (Maó). Tutta la cittadina, capoluogo di Minorca, è caratterizzata da finestre a ghigliottina, in stile inglese, dette boinders, e da persiane veneziane, tutte di colore verde, in richiamo alle usanze musulmane. Nel porto di Mahón non può mancare una passeggiata per le banchine ed una visita ad una vecchia taverna dove assaggiare la specialità caldereta de langosta (aragosta) e degustare un gin prodotto secondo la ricetta inglese di Minorca, nonché le escupinyes, vongole pescate in loco e la salsa mahonesa (diversa dalla maionese).
Ibiza (Eivissa)
Ibizia è un'isola ospitale, allegra e internazionale, sconosciuta alla neve. Nel capoluogo, che porta lo stesso nome dell'isola -
Ibiza (
Eivissa in catalano) - si attraversa il portale de Las Tablas, risalente all'epoca di Filippo II, e si giunge a Plaza de España, al municipio e al belvedere, dalla splendida vista panoramica. Lungo la via a pietrischetto, sorgono case antiche, gallerie d'arte e antiquari. Presso la cattedrale si incontra il Museo Arqueológico, il più grande del mondo in fatto di cultura cartaginese. Si prosegue per Portal Nou, attraversando via Romana, che costeggia la necropoli cartaginese. Da qui, per il rustico Paseo de Vara del Rey, si arriva a La Marina e al Puerto. La città offre negozi alla moda all'insegna della massima isolana "Vestiti come vuoi, ma vestiti bene", nonché negozi di souvenir, bar, ristoranti, caffè all'aperto e un effluvio di mare e di ottima cucina. Seguendo la costa, sulla statale in direzione nord, si giunge a
Santa Eulària, ove sorge una chiesa-fortezza, in calce bianca, che si affaccia sul Puig de Missa. L'unico fiume delle Baleari è quello di
Santa Eulària des Riu, un piccolo corso d'acqua che dà il nome al paesino stesso. L'incantevole spiaggia attrae molti turisti. Proseguendo lungo la costa nord ci si imbatte in
Sant Antoni de Portmany, una piccola località turistica con numerosi bar e discoteche. In detti paesini in calce bianca si annoverano tipiche e incantevoli chiese rurali, quali la chiesa di Sant Jordi, Santa Eulària, Sant Agustí e Sant Josep, tutte con l'impronta dell'architettura isolana. Ibiza è natura, libertà e ospitalità, ed è facile lasciarci il cuore per ritornarci o stabilirsi per sempre.
Formentera
A conclusione dell'avventura nelle Baleari, ecco
Formentera, un piccolo capriccio della natura: dieci chilometri per passeggiare, fiancheggiati da scogliere, spiagge e pianura. Il
Puerto de la Savina è tutto un'attrazione. Il capoluogo,
Sant Francesc de Formentera, si presenta come una città meravigliosa. A Formentera, nell'anno 859 d.C., sbarcarono i normanni che, affascinati dal luogo, vi si stabilirono. L'eredità genetica continua ininterrotta: vi si registra il numero maggiore di occhi azzurri e di donne bionde di tutta la Spagna, nonché la maggiore percentuale di popolazione longeva. E ciò, senza dubbio, come conseguenza della tranquillità in un paesaggio incantevole.